78653_01MIGLIOR  LUNGOMETRAGGIO  FICTION 2015

Io sono è la prima persona singolare del verbo essere ed è lo scoglio insormontabile che Alex, come in molti al mondo, devono scalare per affermare il proprio diritto umano all’esistenza anche quando questa è fuori dalla “norma” del codice binario che ci ha ingabbiato per secoli.

L’aurore riesce un questo lungometraggio a discutere di libertà in maniera intensa ma distaccata ed a soffermarsi anche sulla libertà di espressione che va al di la del corpo  in una dimensione filosofica che invita il potere della fantasia a divenire potere di cambiamento. La bellezza è “sembrare” che diviene potere effettivo di cambiamento della società post industriale in qualcosa di diverso.

Vedi scheda