Auguri a Bucci che guadagna una Menzione speciale al Rio Festival de Gênero & Sexualidade no Cinema 2017

Auguri a Bucci che guadagna una Menzione speciale al Rio Festival de Gênero & Sexualidade no Cinema 2017

Rio Festival de Gênero & Sexualidade no Cinema 2017 – Menzione speciale a Giuseppe Bucci (Italia)

Per i suoi tre corti proiettati al Festival (Una notte ancora, Luigi & Vincenzo, e Misteriosofica fine di una discesa agli inferi) e il suo impegno accanto al movimento Lgbt internazionale”

E’ napoletano, Giuseppe Bucci, il regista invitato in Brasile dal direttore del Festival Alexander Mello per una retrospettiva sul cinema cortometraggio italiano lgbt a lui dedicata e premiato per la sua costanza e il suo impegno, da anni, nella regia di lavori che  raccontano e affrontano questi delicati temi e affiancano la battaglia per i pari diritti delle persone lgbt. Non soltanto corti, che hanno girato il mondo, ma anche di spot per il Pride di Napoli, per l’Europride Contest o di lotta all’omofobia che lo hanno visto collaborare con molte associazioni tra Napoli e Roma.

Il “Rio Festival de Gênero & Sexualidade no Cinema” è un Festival molto noto e apprezzato in Sud America che porta avanti una battaglia di civiltà, tolleranza e diritti in una città motlo complessa, spesso violenta soprattutto nei confronti dei transgender, ma che lascia anche spazio al riconoscimento di diritti lgbt. Il Festival ha prima dedicato una serata alla proiezione dei tre corti e poi programmato in concorso l’ultimo “Misteriosofica fine di una discesa agli inferi”.

Infine sabato 16 Luglio il riconoscimento (annunciato Ivana Zamprognae) e il commosso ringraziamento del regista che fa appello alla solidarietà e l’unione della comunità mondiale lgbt per una battaglia, pacifica, ancora da portare avanti.

A Rio sono stati scelte tre delle sue opere più importanti e presentate in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiana a Rio (Giovanni Maria Ponta di Colnago)

“Una notte ancora” (2012) storia della fine di un amore tra un giovane ragazzo e un uomo con troppi rimpianti, si impose a New York (Downtown e NYC international Film Festival) centrando selezioni prestigiose in Festival lgbt (BFI London, QFilm Philadelphia, Image & Nation Montreal, InsideOut Toronto, Barcelona, Amsterdam, Melbourne…)  In Italia (Ivan Bacchi premiato a Omovies e “La corte della formica” centrò tra gli altri Mix Milano, Corti and Cigarettes (Roma), Florence Queer Festival, Giffoni Film Festival)  e vinse il Festival OMOVIES FILM FESTIVAL di Napoli

“Luigi e Vincenzo”(2013) (prodotto da

 per promuovere il Napoli Pride del 2013) con Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo, malinconica storia di due uomini di mezza età che si sono amati per una vita senza poter stare insieme e senza alcun diritto,  ottenne un enorme successo e vinse numerosi premi in Italia (ShorTS IlPiccolo” Maremetraggio, Corto Imola Festival, Florence Queer Festival, “Sorridendo” Cinecittà Roma, con una proiezione evento fuori concorso al Torino glbt Film Festival)

In giro per il mondo vinse al “10 grands moments de solitude” di Parigi centrando poi Official Selection importantissime ( NewFest New York, OutFest Los Angeles, Frameline San Francisco, Miami, InsideOut Toronto, Cherìes Cherì Parigi, Barcelona, Mix Copenaghen, Praga…) tanto da venir proiettato a Oslo in Norvegia in occasione dell’ Europride 2014.  Ma il corto  si impose anche in Festival non lgbt  (FEC – European Short Film Festival, Très Court Film Festival Paris, RIFF Roma Indipendent Film Festival…)

dopo una serie di piccoli spot (le pillole “Mau & Gio'” che hanno raccontato l’evoluzione della legge sulle unioni civili in Italia con la partecipazione di Rosaria De Cicco e Mauro De Simone)…

Nel 2016 gira “Misteriosofica fine di una discesa agli inferi” delicato omaggio allo spettacolo teatrale “Scannasurice” dell’autore Enzo Moscato, messo in scena da Carlo Cerciello con una strepitosa Imma Villa (premiata a Napoli dai Festival, Omovies e Cultural Classic). In anteprima mondiale al Torino glbt Film Festival e in anteprima Internazionale al Wicked Queer di Boston nel 2017 il corto è già stato, tra l’altro, alla sezione Market del Festival di Cannes, in corsa per i Globi d’oro della stampa estera in Italia e tra pochissimo sbarcherà a Seoul.

premiazione

http://www.pxlep.com/riofgc/photo/1560465018716418542_719335181

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https://www.facebook.com/RioFGC/photos/a.247492708598563.79318.210593018955199/1765107036837115/?type=3&theater

Istituto di Cultura Italiana a Rio

http://www.iicrio.esteri.it/iic_riodejaneiro/it/gli_eventi/calendario/2017/07/rio-festival-de-genero-sexualidade_0.html

presentazione del festival

http://www.guiagayrio.com.br/rio-festival-de-genero-sexualidade-no-cinema-2017/

http://www.marcelodamico.com/2017/07/estreia-87-filmes-no-festival-de-cinema.html

http://vertentesdocinema.com/2017/07/05/rio-festival-de-genero-sexualidade-no-cinema/

trailer Misteriosofica fine di una discesa agli inferi

https://www.youtube.com/watch?v=2zyxC0RxthI&spfreload=10

Luigi e Vincenzo

https://www.youtube.com/watch?v=bQITkw5Vbeg&spfreload=10

Una notte ancora

https://www.youtube.com/watch?v=k8GOr2q6lm4&spfreload=10

OMOVIES 9 | Tutti i premi del Festival

OMOVIES 9 | Tutti i premi del Festival

Con un affollatissimo Gran Gala all’istituto Grenoble si è conclusa la nona edizione di OMOVIES.IT, Festival del Cinema GLBT ideato da Carlo Cremona e Marco Maria Taglialatela, soci fondatori di IKen Onlus , e divenuto in brevissimo tempo il più importante del mezzogiorno.

Presentata dalla drag queen Ines Rodriguez con allegria e misura, la serata si é aperta con un’esibizione al pianoforte del giovanissimo Lorenzo Traverso che ha eseguito un brano di Chopin, e dopo il saluto del direttore artistico Carlo Cremona e del padrone di casa, il console francese Jean-Paul Seytre, il coro corAcor – Napoli Rainbow Choir ha omaggiato quest’ultimo con una toccante versione de La Marsigliese, accompagnato dal Maestro Marco Traverso , padre di Lorenzo.
Importante la presenza istituzionale di Chiara Marciani, Assessore Regionale alle Pari Opportunità, che ha consegnato un premio speciale ad Andrea Francesco Ermanno Giuliano per il cortometraggio “Il diritto di provocare”, basato sulla sua esperienza di violenta omofobia subita quando abitava in #Ungheria.
Giorgio Zinno, sindaco di #SanGiorgioaCremano, è stato il primo politico italiano ad unirsi civilmente con il proprio compagno, ed è toccato a lui premiare, per la categoria mediometraggi nella sezione documentari Homophobic Interlude, film brasiliano di Victor Reis Aleixo con la seguente motivazione: Il documentario affronta il tema del non-conforme mettendo in gioco l’espressione, il ruolo di genere, l’identità sessuale e l’orientamento sessuale attraverso un’attenta analisi socio-economica. A ritirare il premio Ileana Capurro, presidente dell’ Atn – Associazione transessuale Napoli (ATN).
Viene dal #Brasile anche il vincitore, per la categoria lungometraggi, della sezione documentari: Vida de Rainha, di Luciana Avellar, con la seguente motivazione: Un taglio documentaristico vero e molto interessante. Storie raccontate con una prospettiva dotata di un’articolazione che non risparmia niente, con una fotografia di particolare appeal.
A dare una salutare iniezione di ritmo e di contagiosa energia é stata la cantante attrice Anna Capasso che sarà presto sugli schermi con “Gramigna” di Sebastiano Rizzo, al fianco di Biagio Izzo, Enrico Lo Verso e Teresa Saponangelo.
Anna Capasso ha poi consegnato una menzione speciale a Luigi Pironaci, regista del film “La ricetta”, premiato per “la fluidità della sceneggiatura, l’originalità della fotografia, un ottimo lavoro attoriale e la buona regia”.
Due i premi speciali, entrambi di grande valore: il primo, consegnato dal blogger Ethan Eretico Bonali, in transizione per diventare uomo (F to M) , è andato a Yuvraaj Parashar, star di #Bollywood che è ritornato ad #OFF nella veste di danzatore e che ha incantato la platea con due danze tradizionali indi, e il secondo a Maurizio Elettrico autore dell’opera che quest’anno ha rappresentato l’immagine di OMOVIES.
Molto toccante il videoclip scritto e diretto da Rosalia Porcaro, che poi, dal palco, ha trascinato la sala in uno dei suoi irresistibili monologhi.
Così come ha deliziato la platea la piccola suite preparato dal coro corAcor – Napoli Rainbow Choir ed il numero “sciantoso” della Rodriguez.
E’ stata poi la volta della presentazione della clip che ha accompagnato tutte le giornate del festival, inaugurato dal Party a Palazzo Caracciolo e proseguito nelle sale dell’Accademy Astra: #Gaymorra. A parlare della web-series è stato uno dei protagonisti, Mauro de Simone (alias Cuoricino).
L’attore e conduttore Ivan Bacchilega, cordiale ed elegante come sempre, ha poi premiato, per la categoria Cortometraggi, sezione fiction, “Heterox” di #Maxime Pourbaix, con la seguente motivazione: Partendo da una sceneggiatura ben scritta ed articolata, nonché dotata di un’ironia che mette in ridicolo gli stereotipi, il film risulta nel complesso gradevole, divertente e politico, grazie anche alla perfetta aderenza di un cast formato da bravi attori.
Restando alla sezione fiction, ma nella categoria mediometraggi, la vittoria è andata al toccante “Pool” di #Leandro #Goddinho, altro film brasiliano, molto amato dal direttore artistico Carlo Cremona, e che ha vinto per “la sua raffinata eleganza, che utilizza con straordinaria efficacia una sceneggiatura che ha saputo trattare un tema rischioso di quelli che spesso rappresentano un precipizio nella retorica: la solitudine, la difficoltà di viverla, eppure la necessità di riconciliarsi con lei, la necessità di amarsi prima di amare”.
Per ricordare la cantante trans #ValentinaOk, recentemente scomparsa, è stato istituito un apposito premio OK, consegnato da Lorenzo di Las Plassas, appannaggio della clip Nun so’ mai cagnata”, diretto da Ciro Grieco, scritto da Domenico Pizzoni ed interpretato dalla mitica Samantha Delle Coccinelle e da SASY Reccia.
L’ultimo premio, consegnato dal presidente di giuria Giuseppe Colella, è andato al lungometraggio, sezione fiction, “Bullied to death” di Giovanni Coda ( Jo Coda) , film italo-americano che ha vinto per questi motivi: In un solo film teatro, danza e cinema a testimoniare che la lotta contro l’omofobia e la transfobia passa attraverso la cultura. Un’opera visionaria completa in ogni sua parte, dalla fotografia, alla sceneggiatura alla regia. Un cast di professionisti ed artisti di eccezionale bravura fanno di questo film un’opera d’arte.
Gran finale con il maestro Marco Traverso, che accompagnato al pianoforte dal figlio Lorenzo, ha eseguito “Saluto d’amore” di Elgar.
Un festival che, quest’anno, ha premiato Imma Villa, per la sua interpretazione in “Misteriosofica fine di una discesa agli inferi”, di Giuseppe Bucci, e che ha visto la presenza di LISA FUSCO subrettina, del mitico e storico femminiello “Tarantina” e di Vladimir Luxuria, madrina di OMOVIES 9.
Molto importante la collaborazione con le scuole (OMOVIES@school), curata da Marco Maria Taglialatela, con una bella rappresentanza in sala di studenti ed insegnanti.
Appuntamento alla prossima edizione, quello della “doppia cifra”, ovvero la decima.
Si prevedono grandi eventi per l’occasione.

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Arriverderci ad #OFF10

Arriverderci ad #OFF10

flavia-di-vincenzo-88Abbiamo regalato a Napoli ed alla Campania una importante manifestazione culturale di respiro internazionale. Lo abbiamo fatto praticamente senza risorse economiche ma con la fiducia di alcuni sponsor culturali e di una matura rete di Enti, Associazioni, Istituzioni universitarie ed istituti di cultura internazionale sia Europei che extra europei a cui va ancora il nostro ringraziamento.

OMOVIES è una magia che ha portato a Napoli personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo di rilievo nazionale ed internazionale.

Questo è un patrimonio pubblico che andrebbe consolidato, sostenuto e rafforzato non lasciato a se stesso.

Chiunque mini il fragile equilibrio di questo sistema, a mio modesto parere, non crea pluralismo ma ulteriore instabilità.

Quest’anno è stato riconosciuto pubblicamente il valore d’innovazione, creatività e un made in Naples  del progetto che nella sua forma è unico nel suo genere.

A Napoli abbiamo cambiato il modo di fare festival, qui si celebra la cultura che è parte integrante della costituzione partenopea, non si prescinde dalle radici e dai linguaggi e dal teatro, si fa educational ed ha unito alla tematica dell’omofobia e della transfobia  il tema della misogina.

OMOVIES.IT è un grande sogno di libertè, uguaglianza e fratellanza o sorellanza consapevole contenitore dei contenuti di un’orizzonte culturale condiviso, per una società più consapevole, matura e desiderosa di ripartire dal Coming Out per l’affermazione del proprio diritto all’esistenza, dunque alla residenza.

Arrivederci ad @OMOVIES 10

Carlo Cremona | direttore Artistico e presidente i Ken APS O.N.L.U.S.

vedi OMOVIES | Vincitori e Premiazioni

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Bullied to Death – premiato come “Miglior Film di Ficton” (Best Narrative Feature)

Bullied to Death – premiato come “Miglior Film di Ficton” (Best Narrative Feature)

Jo Coda

 

Un Galà bellissimo all’interno della splendida sede del Consolato di Francia … per il mio film è il premio n.8 (in otto mesi dal suo debutto internazionale) e riceverlo da un festival in Italia mi ha davvero emozionato e gratificato. Grazie Carlo Cremona e Marco Maria Taglialatela per il vostro impegno in favore della comunità Lgbt, sopratutto per quella parte che ancora soffre ed è più che mai bisognosa di cura e protezione. Grazie alla giuria per la splendida motivazione che nel finale attribuisce al film il valore di “un’opera d’arte”. Detto questo il mio più grande ringraziamento va all’assessore regionale alla cultura (quello della Sardegna, perché gli altri Assessori, Sindaci, Consoli, Ambasciatori, diplomatici, semplici cittadini ecc. ecc. … ovunque sono stato li ho incotrati) che non ha mai espresso neanche la curiosità di sapere di cosa parla il film! … incantevole no?

 

 

 

 

Kiki di Sara Jordeno

Kiki di Sara Jordeno

kiki

Questa sera alle ore 20:00 ci sarà la proiezione speciale del film Kiki di Sara Jordeno.

La proiezione è in collaborazione con AstraDoc di Arcimovie ed il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America di Napoli.

Interverranno Rami Shakra, funzionario della Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia, e Carlo Cremona, Direttore di Omovies Film Festival.

 

Per maggiori informazioni è possibile contattarci ai seguenti recapiti

info@omovies.it
+39 3311053397