Categoria il Cineforum di Omovies

EXTRA Competition #TDay: Soy Álex Director  Joss Manz & Itzuri Sánchez

EXTRA Competition #TDay: Soy Álex Director  Joss Manz & Itzuri Sánchez

Soy Álex

Spain, Mexico 2017 – 16 min
Production Joss Manz & Itzuri Sánchez
Director  Joss Manz & Itzuri Sánchez

Ritratto documentaristico di Alex, un youtuber di Barcellona con oltre 30mila abbonati che vuole aiutare altri ragazzi transessuali condividendo la sua esperienza nei social network. La sua attività online narra della sua relazione con la trasformazione e costruzione del proprio corpo attraverso la rete.

Documentary portrait of Alex, a youtuber from Barcelona with more than 30 thousand subscribers who wants to help other trans boys by sharing his experience in the social networks. His activity online discovers a relationship between building his body and develop an online profile.

25 Dec EXTRA Competition #TDay: Sidney & Friends Director  Tristan Aitchison

25 Dec EXTRA Competition #TDay: Sidney & Friends Director  Tristan Aitchison

Sidney & Friends

U.K. Kenya 2018 – 75 min
Production Tristan Aitchison
Director  Tristan Aitchison

Quando la sua famiglia cerca di ucciderlo, Sidney, che è intersex, fugge a Nairobi dove incontra un gruppo di amici transgender. Insieme combattono la discriminazione e scoprono la vita, l’amore e l’autostima.

When his family tries to kill him, Sidney, who is intersex, flees to Nairobi where he meets a group of transgender friends. Together, they fight discrimination and discover life, love and self-worth.

Online sul sito www.omovies.it > CINEMA Room

25 DEC EXTRA Competition #TDay: Ciruela de agua dulce Director  Roberto F. Canuto & Xiaoxi Xu

25 DEC EXTRA Competition #TDay: Ciruela de agua dulce Director  Roberto F. Canuto & Xiaoxi Xu

Ciruela de agua dulce

China, Spain 2017 – 19 min
Production Almost Red Productions
Director  Roberto F. Canuto & Xiaoxi Xu

Una donna cinese transgender riceve la notizia della morte di sua madre. Come unico “figlio”, si sente obbligata a tornare al suo luogo di nascita per il bene della sua famiglia, anche se dovrà nascondersi da famiglia e amici.

A transgender Chinese woman receives the news of her mother’s death. As the only “son”, she feels obligated to return to her birthplace for the sake of her family, even though she’ll have to hide her true self from family and friends.

Online sul sito www.omovies.it > CINEMA Room

il cineforum LGBT + vol V – film di Carlotta Piccinini e Uri Schachter e Donato Luigi Bruni

il cineforum LGBT + vol V –  film di  Carlotta Piccinini e Uri Schachter e Donato Luigi Bruni

OMOVIES@HOME  Cineforum di cinema omosessuale, transgender, questioning e + ( plus) per il suo quinto appuntamento del 2019, venerdì 8 marzo alle 21.00 parlerà del rapporto genitori figli attraverso il racconto di un amore materno con il film 13.11-2 El hijo de Fatima di Carlotta Piccinini che ha vinto il premio Miglior Cortometraggio Fiction all’undicesima edizione di OMOVIES.
Prosegue la riflessione sul rapporto genitori- figli con il cortometraggio vincitore di una Menzione Speciale per la sezione cortometraggi, Chutz di Uri Schachter. A conclusione della serata dedicata alla famiglia e ai rapporti genitori-figli sarà proiettato il mediometraggio Non riesco a dormire di Donato Luigi Bruni che ha ricevuto una menzione speciale all’undicesima edizione di OMOVIES.

Programmazione
Biblioteca Rainbow e della Legalità

Ass. i Ken – Rainbow Center Napoli,

via A. Genovesi, 36 ( nei pressi di piazza GB Vico)
h 21:00

  • 13.11-2 El hijo de Fatima di Carlotta Piccinini
  • Chutz di Uri Schachter
  • Non riesco a dormire di Donato Luigi Bruni

 

13.11-2 El hijo de Fatima di Carlotta Piccinini

Un corto di una grande semplicità ma allo stesso tempo emozionante, che si distingue in delicatezza e finezza. Il percorso di una madre, che dalla campagna del Marocco cerca suo figlio che è scappato. Un percorso intimo, che lo spettatore compie insieme alla protagonista. E il racconto di un processo delicato come può essere il passaggio da un sesso all’altro, che viene raccontato in modo significativo ma comunque efficace. Un’immagine forte : la reazione della madre, un sorriso. La gioia di ritrovarsi, oltre la questione del genere. Forza emozionale dell’accettazione della madre, l’amore più forte.

 

Chutz di Uri Schachter

Un corto che ha molto colpito il pubblico per la scelta del punto di vista e una diversa prospettiva rispetto a ciò a cui siamo abituati. Un adolescente scopre l’omosessualità del padre e ne prende le distanze, concedendosi il tempo di analizzare, riflettere e riadattare la sua visione e la sua quotidianità. Un pezzo di vita, contemplativa, come lo stato interiore del protagonista. Un’ introspezione interiore trattata con molto rispetto e delicatezza. A traverso il film, il regista israeliano Uri Schachter condivide un’ esperienza molto personale ed una visione del suo paese e pone domande fondamentali sull’identità di ognuno.

 

Non riesco a dormire di Donato Luigi Bruni 

Un mediometraggio di impatto perché riesce a raccontare servendosi del tema LGBT qualcosa di universale come l’amore che può arrivare quando e dove meno te lo aspetti. Per esempio, nella camera di due fratellastri i cui genitori divorziati si sono sposati. Il medio metraggio, per questo, si apre ad una riflessione più ampia, che riguarda non solo l’amore omosessuale ma anche il continuo confronto con la struttura sociale della famiglia che in alcuni casi come nella storia raccontata da Bruni, può essere destrutturata.

 

 

 


OMOVIES @ HOME Cineforum of homosexual cinema, transgender, questioning and + for its fifth appointment in 2019, Monday 4 March at 9.00 pm will talk about the relationship between parents and children through the story of a maternal love with the film 13.11-2 El hijo de Fatima by Carlotta Piccinini who won the Best Short award at the eleventh edition of OMOVIES and the award for best actress in Mona Ambegaonkar.
The reflection on the parent-child relationship continues with the short film winner of a Special Mention for the short film section, Chutz by Uri Schachter. At the end of the evening dedicated to the family and parents-child relationships will be shown the short film Non riesco a dormire by Donato Luigi Bruni who received a special mention at the eleventh edition of OMOVIES.

 

Programming

Rainbow Center Napoli, via A. Genovesi, 36
h 21:00 ingresso gratuito per i soci o possessori di carta socio sostenitore ( info 3938954224)

  • 13.11-2 El hijo de Fatima by Carlotta Piccinini
  • Chutz by Uri Schachter
  • Non riesco a dormire by Donato Luigi Bruni

 

13.11-2 El hijo de Fatima by Carlotta Piccinini

An essential and very emotional short movie, that distinguishes itself for the delicate and simple way it deals with the subject. The journey of a mother, who leaves Marocco’s countryside in search for the son who ran away. A personal journey and discovery, that the spectator follows along with the mother. The story of a delicate process, as lived by relatives, is told in a very significant and efficient way. A strong picture : the reation of the mother, a smile. The joy of being reunited, whatever and beyond gender. The figure of the mother as incredibly emotionally strong, who accepts and proves that love wins always.

Chutz by Uri Schachter 

A short movie that moved the audience by its unique and innovative point of view, offering a new perspective on the familiar topic of coming out. A teenager discovers his father’s homosexuality and takes some distance, some time to reflect and readjust the vision he has on his own world. This short describes a piece of life in a contemplative way, reflecting the internal state of the character. An intimate introspection filmed delicately and with respect. With this short film, the director Uri Schachter from Israel shares a very personal experience and a vision of his own country and asks fundamental questions about identity.

 

Non riesco a dormire by Donato Luigi Bruni

This medium-lenght film leaves a strong impact because it succeeds in using the LGBT theme to tell a universal story of love, and how love can happen when and where the least you expect it. And for example, in the room shared by two “brothers”, whose divorced parents got together. A wider questioning arises, involving not only homosexual love but also the whole family and society contest and role, that sometimes, like in this film, are broken apart and reinvented.


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