TORINO: Luigi e Vincenzo sbarca a “da Sodoma a Hollywood 2014”

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La direzione di OMOVIES Film Festival esprime grande soddisfazione per i tanti riconoscimenti di pubblico e di critica che il cortometraggio “Luigi e Vincenzo” di Giuseppe Bucci,  con Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo prodotto da OMOVIES, continua a ricevere in giro per il mondo.

Tra i concorsi a cui partecipa, dopo Napoli, Parigi, Firenze, Roma, Vico Equense, Miami, e tanti altri, l’opera di Bucci sarà proiettata anche al San Francisco Film Festival. In particolare vi segnaliamo quello che a noi sta a più cuore; domani, sabato 3 Maggio, “Luigi e Vincenzo” sarà proiettato al Torino Film Festival diretto da Giovanni Minerba ( primo festival di cinema GAY d’Italia) che, consacrerà l’opera di G. Bucci almassimo livello nell’ambito di Chilometro Zero, il Focus dedicato alla produzione italiana .

omovies 2013 (103)Oggi anche il Corriere del Mezzogiorno parla di questo grande risultato, culturale, sociale e personale del regista napoletano dalle indubbie visioni artistiche capaci di produrre e condensare nel linguaggio del Corto, in modo esemplare, la vita, i sogni, le paure, le ansie e la speranza di due uomini e del loro amore maturo e non convenzionale.

Tali risultati ci onorano e ci rendono orgogliosi non solo come produttori, ma come napoletani, perché quest’opera

( completamente auto prodotta) dà prestigio alla nostra Città che viene promozionata in tutto il mondo nel migliore dei modi possibile.

da il Corriere del Mezzogiorno online del 2 Maggio “NAPOLI – Stazione Toledo. Nuovissima e suggestiva. Sulle scale mobili due uomini di mezza età si lasciano trasportare, con calma, verso l’alto. Uno a distanza di un gradino d’altro. Capelli sale e pepe, abiti formali, sono uomini comuni. La parata del Gay Pride si è da poco conclusa. Un gruppetto misto di ragazzi e ragazze sopraggiunge dai vagoni per dirigersi all’uscita della stazione. Hanno partecipato alla manifestazione per lottare a favore dei diritti degli omosessuali, i propri diritti. Sono entusiasti e ancora in fibrillazione per l’esperienza vissuta; si evince. Intanto sopra i due uomini hanno quasi concluso la salita, sono sullo stesso gradino adesso. Si voltano a guardare i ragazzi che più in basso schiamazzano, si prendono per mano, e poi un gesto inaspettato: si baciano. Un bacio passionale e romantico. Di sotto il gruppo esulta. .. ” continua la lettura sul sito del Corriere

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