alle 18:00 Sala Caratteri della Fondazione FoQus

ingresso libero su prenotazione al link  PRENOTAZIONE 

Tratto dal libro “Ocean Terminal” di Piergiorgio Welby.

“Quando un malato terminale decide di rinunciare ai suoi affetti, ai suoi ricordi, alle sue amicizie, alla sua vita e chiede di porre fine alla sua sopravvivenza crudelmente ‘biologica’, credo che la sua volontà debba essere rispettata e accolta con la pietas che costituisce la forza e la coerenza del pensiero laico.”

 

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Giovanni Coda (Cagliari, 1964) è un regista, autore, sceneggiatore e fotografo italiano. È autore di installazioni video-fotografiche in musei e gallerie internazionali, tra cui la Biennale di Video Arte di Venezia e Milano, il Cultural Salon Aoyama di Tokyo, il Waterman’s Arts Centre di Londra, la Maison d’Italie di Parigi, il Museo Reina Sofia di Madrid e altri. La sua attività espositiva consiste in una copiosa produzione di collezioni fotografiche, pittoriche, di arte elettronica e di performance, premiate in Italia e all’estero. Della sua filmografia ricordiamo, tra gli altri, L’attesa (1995), L’ombra del ricordo (1996), Il passeggero (1998), Tagli (1998), Lìmites (1999), Drawing (2000), Serafina (2002), Big Talk (2005), One Tv Hour (2007), Brightness (2012). Nel 2013 ha prodotto (come scrittore, regista e direttore della fotografia) il lungometraggio Il rosa nudo, ispirato alla vita di Pierre Seel, deportato in un campo di concentramento a 17 anni dopo essere stato segnalato come omosessuale.

 

 

 

 

 

 

 

Title – Country – Production year – Duration

 

– Italy – 2021 – 75’

Category ( short-medium-feature film)

Feature film

Genre ( fiction-animation-documentary- etc)

Documentary

Production

AC Labor & Giovanni Coda

Director

Giovanni Coda

Screenplay

Giovanni Coda

Photography

Salvatore Manca

Editing

Andrea Lotta

Casting

Sergio Anrò – Bruno Petrosino – Gianni Dettori