Yuvraaj Parashar| Ambika Kohli| Cover Dance| Song: Nashe si chad gayi Movie: Befikre Music: Vishal – Shekhar Singers: Arijit Singh, Caralisa Monteiro Copyright: Yrf Music Note: We don’t Owen the copyright of the music of this video Video edited by: Navneet A Sharm
#ilCineforun di # Omovies verso l’ 8 Marzo con i film gender più belli di #Omovies .
Venite al #Rainbow #Center #Napoli a vedere storie, emozioni, amori di donne lesbiche.
FILM PER TUTTI, ma ti aspettiamo con mamma o con tua sorella.
Info 393 895 42 24 | Carlo
393 801 38 68 | Alessandra
081 780 22 77 dalle 10:00 alle 18:00
i Ken | Rainbow Center Napoli PJ Questa casa non è un Albergo
FILM ANNO CONCORSO DURATA PAESE REGISTA
AMORE PROSSIMO 2017 14 ITALIA ANDREA LABOZZETTA
LA MEMORIA DEL PESCE ROSSO 2016 15 ITALIA LORENZO RAMOLI
IL MANICHINO 2015 12 ITALIA RENATO MURO
CONTATTO FORZATO 2014 20 ITALIA DANIELE SARTORI
LUIGI E VINCENZO 2013 5 ITALIA GIUSEPPE BUCCI
LA CONSEGUENZA DI TE 2012 19 ITALIA LUCIA LAUGELLI
OMOVIES@HOME
Cineforum di cinema omosessuale, transessuale e questioning e +
Circoli Viziosi presenta il primo cineforum al Rainbow Center Napoli
Le migliori selezioni dei film vincitori delle 10 edizioni di OMOVIES.ITOMOVIES – Festival di Cinema Omosessuale e Questioning
A short interview with the director of the short film #TRISTAN winner of the omovies film festival, Mr. Sonam Larcin interviewed
by Danilo Crisquolo of the Off10 staff
Motivazione a Fabio Massa
Il Questioning è una parte essenziale del festival, rappresenta l’apertura alle opere cinematografiche realizzate da persone visibili della comunità LGBT o in cui vi sia una scrittura del personaggio ( anche non principale,) ed una descrizione della personalità di quest’ultimo che sia fuori dagli stereotipi negativi.
L’aspetto dell’umanesimo vince in questo film, e la centralità della solidarietà che anima il personaggio principale e che illumina aspetti della sua vita e della sua fine in cui l’orientamento sessuale della persona diviene accessorio, secondario, naturale.
I temi della migrazione,della cooperazione, del’accoglienza e della multiculturalità rendono questo film non solo bello, ma anche utile alla costruzione di una società più solidale, integrata e gentile.”
Motivazione a Giuseppe e Nuzzo
Il tema della salute è trasversale ed indipendentemente dalle condizioni personali di chiunque, può colpire chiunque in qualsiasi momento.
La narrazione magistrale di Leo Gullotta, unitamente alla sapiente regia, ci accompagna nella terza età accendendo un faro di consapevolezza verso le persone che oggi vivono le malattie invalidanti, ed il peso della cura delle proprie famiglie.
Questo ci fa anche riflettere e pensare alle tante persone LGBT che vivono sole perché senza figli premurosi, la propria condizione,in quanto vittime dell’omofobia sociale e politica che in Italia che ha reso sterili e sole intere generazioni.
Premiamo questo cortometraggio, perché illumina i tanti figli, etero e gay, che con amore si dedicano alla cura dei propri genitori, corpi riconosciuti, di persone via via rese irriconoscibili dalla malattia e verso cui l’amore resta immutato.”